La Sicilia all’Expò tra uomo e ambiente

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Umanesimo digitale 25-29 maggio

L’Expo tra uomo e ambiente è il tema della settimana di Radio Spazio Noi in Blu dal  25 al 29 maggio. Intervengono con le loro riflessioni Pietro Columba, ordinario  di Economia agraria ed Estimo al Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo, e Alessio Planeta, enologo e produttore presente ad Expo 2015 per il sistema agroalimentare Sicilia.

Nei suoi interventi, dal 25 al 28 maggio, Pietro Columba parte dalla riflessione del sociologo Lévi-Strauss: il cibo è il tramite tra la natura, che lo produce, e la cultura, che lo trasforma. Una frase-cardine che ripercorre l’evoluzione dell’uomo attraverso la condivisione.

Nell’alimentazione, grazie alla propria collocazione strategica, la Sicilia vanta la primogenitura alimentare della Sicilia. Già nei primi secoli prima di Cristo, l’isola è stata fucina di una cultura gastronomica. Oggi, in controtendenza con lo sfruttamento intensivo delle risorse, si assiste a un ritorno alle origini, al contatto con la natura, alla valorizzazione della biodiversità e un diverso modo di fare e pensare il turismo. Le riflessioni di Columba si concludono con la valorizzazione del patrimonio isolano, con ben sette siti – sui 50 italiani – tutelati dall’Unesco, a cui si aggiungono i tre beni immateriali: dieta mediterranea, il metodo di coltivazione della vite di Pantelleria e l’Opera dei pupi. Un tesoro di cui tutti sono chiamati a essere custodi.

La riflessione di venerdì 29 maggio è invece affidata ad Alessio Planeta, intervistato da Filippa Dolce, che mette in evidenza il ruolo centrale della Sicilia nell’alimentazione: una scommessa che si sta vincendo nonostante l’isola sia teatro di avvenimenti drammatici, come gli sbarchi e le morti in mare. È attraverso l’alimentazione, l’agricoltura in primo luogo, che è possibile ripensare il rapporto uomo-ambiente, con metodi di coltivazione integrata e un ripensamento dell’intero sistema.

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