Ritardi dei pagamenti ai lavoratori, cedimento della montagna, problemi di natura societaria… i lavori del raddoppio ferroviario che permetterebbe un più efficiente collegamento della città di Cefalù con Palermo e con l’Aeroporto “Falcone-Borsellino”, oltre a consentire di liberare il centro urbano di Cefalù nonché il territorio circostante, sono un miraggio.
Filippa Dolce ne parla con Piero Ceraulo, Segretario Generale Fillea- Cgil Provinciale.